Pubblicato Sep 01, 2023
Articolo pubblicato originariamente su Acast
I podcast hanno rivoluzionato le modalità di consumo dei contenuti audio, catturando l’attenzione e la fiducia del pubblico di tutto il mondo. Anche in Canada gli ascoltatori, sia di lingua inglese che francese, hanno abbracciato questo mezzo di comunicazione con fervore, contribuendo alla creazione di un palcoscenico unico e di grande impatto da cui i brand possono rivolgersi a consumatori giovani e ingaggiati.
Per meglio comprendere differenze e somiglianze tra gli ascoltatori di podcast canadesi di lingua inglese e francese, Acast e Toluna hanno condotto nel giugno 2023 uno studio quantitativo su 203 fruitori del medium, rivelando dall’analisi degli insight emersi non solo come i podcast siano una crescente forza da tenere in considerazione nel mondo del marketing, ma anche come essi abbiano contribuito a colmare, fornendo loro un terreno comune, il divario linguistico tra gli ascoltatori in Canada.
I podcast in Canada: abitudini di consumo a confronto
Quasi un quinto di entrambi i gruppi demografici coinvolti nella survey (il 18% degli anglofoni, il 15% dei francofoni) ascolta podcast quotidianamente, mentre il 60% degli intervistati di lingua francese e il 59% di quelli di lingua inglese li consuma con frequenza settimanale. Differenze più marcate, tuttavia, si registrano nei generi prediletti: secondo il sondaggio, le cinque categorie più seguite in inglese sono commedia, true crime, talk show/interviste, salute e life style e news e politica, mentre le preferite in francese sono, nell’ordine, musica, commedia, salute e life style, true crime e sport.
Un aspetto particolarmente affascinante del fenomeno podcasting, poi, è rappresentato dal rapporto di fiducia che si instaura tra ascoltatori e conduttori e dall’influenza che questi ultimi sono in grado di esercitare: il 71% degli utenti canadesi di lingua inglese, infatti, si fida della veridicità dell’endorsement dei presentatori ai prodotti che sponsorizzano, contro il 60% della controparte di lingua francese. Degna di nota anche l’evidenza secondo cui il 59% dei francofoni e il 64% degli anglofoni percepiscono i conduttori come degli amici. Più della metà di entrambe le audience, infine, si dichiara interessata a partecipare a eventi podcast live.
Podcast advertising: le opportunità per gli inserzionisti
È proprio questa profonda connessione che si stabilisce tra gli ascoltatori canadesi e i conduttori di podcast la ragione per cui gli inserzionisti trovano in questo strumento un terreno fertile, nonché il motivo per cui oltre la metà dei rispondenti considera gli annunci podcast più influenti di altre forme di pubblicità. È interessante notare che le inserzioni audio si dimostrano più efficaci nelle metriche top-funnel, ma solo marginalmente rispetto agli annunci host-read: entrambi i formati, infatti, dimostrano una forte risonanza con gli ascoltatori di ambedue le lingue lungo l’intero funnel.
Volendo approfondire, la ricerca rivela come, in seguito a un annuncio audio, il 79% del pubblico di lingua inglese abbia visitato il sito web dell’inserzionista e il 71% abbia portato a termine un acquisto, mentre entrambe le percentuali si attestano al 74% in riferimento ad annunci letti dall’host del podcast. Più orientati a queste metriche top funnel i canadesi francofoni: dopo l’ascolto di un’inserzione audio l’84% ha consultato il sito dell’advertiser, una percentuale significativamente più alta di coloro che hanno effettuato un acquisto (60%). Simili le evidenze relative agli spot host-read: l’80% ha visitato il sito, il 64% ha acquistato.
Tali insight sono testimonianza dell’efficacia delle sponsorizzazioni host-read per stimolare sia l’awareness che l’intenzione d’acquisto: un’ottima notizia per i brand che desiderano rivolgersi al pubblico di una o entrambe le lingue.
Le ragioni del successo
Nella sfida tra podcast, musica in streaming e audio, i primi conquistano la vittoria su diversi fronti. Nel Canada anglofono i podcast sono considerati tra queste opzioni il miglior modo di passare il tempo, oltre a essere premiati per i contenuti più educativi e come l’ambiente più sicuro per i brand. Sono, inoltre, ritenuti il formato audio più stimolante e quello in grado di proporre l’offerta più varia. Nell’area francofona, invece, i contenuti podcast sono lodati come i più istruttivi ed edificanti.
Entrambe le categorie analizzate mostrano irrefrenabile entusiasmo per questo medium: le probabilità che la fruizione dei podcast aumenti in futuro sono di 7 volte superiori tra gli anglofoni e 5,4 volte tra i francofoni rispetto a una potenziale diminuzione.
Il potere dei podcast si dimostra in grado, quindi, di trascendere le barriere linguistiche, affascinando il pubblico con narrazioni coinvolgenti e dibattiti accattivanti e unendo, indipendentemente dal background linguistico, gli ascoltatori di tutto il Paese.