Pubblicato Nov 28, 2023
Michael McConaghy, Enterprise Account Director e Jonathan Shingler, Research Director, Media & Entertainment in Toluna
L’aumento del costo della vita sta, inevitabilmente, influenzando anche le preferenze dei consumatori nel panorama dell’elettronica di consumo. E per comprenderne l’impatto sull’utilizzo e sull’acquisto di media, intrattenimento e dispositivi elettronici, Toluna, lo scorso maggio, ha coinvolto in una ricerca oltre 3.000 panelisti del Regno Unito di età compresa tra 18 e 74 anni.
In generale le interviste hanno rivelato un pessimismo comune riguardo alle prospettive finanziarie per il 2024 attribuibile senza dubbio ai significativi aumenti dei tassi di interesse e al persistere di un’inflazione elevata.
Circa un terzo dei rispondenti ha, così, segnalato difficoltà economiche e la maggioranza della popolazione – almeno due terzi – ha affermato di trovarsi in condizioni più sfavorevoli rispetto all’anno precedente. Una difficoltà palesata soprattutto dalle generazioni più giovani: il 50% dei rispondenti di età compresa tra i 18 e i 34 anni si è espresso in tal senso contro solo il 20% di quelli di età pari o superiore a 55 anni.
Tuttavia, alla domanda “se stanno peggio rispetto a 12 mesi fa”, sono state le generazioni più mature a dichiarare una maggiore sensibilità al costo della vita. Due terzi delle persone di età pari o superiore a 35 anni hanno evidenziato un aggravamento della propria situazione finanziaria, mentre solo la metà dei giovani di età compresa tra i 18 e i 24 anni ha condiviso un sentimento simile. Nel complesso, comunque, ha risposto positivamente alla domanda il 64% dei partecipanti al sondaggio.
Un sentiment che si rispecchia anche nell’intenzione di continuare a utilizzare i media digitali e i servizi di intrattenimento, riducendo però molto probabilmente sia la spesa che i dispositivi attivi. Il carovita gioca, dunque, un ruolo cruciale persino nel comportamento dei consumatori in termini di device, come TV, soundbar, cuffie wireless, laptop, fotocamere e stampanti.
Osserviamo ad esempio le smart TV. Solo il 24% di coloro che hanno confermato un peggioramento economico ha manifestato il desiderio di acquistarne una nel 2023, rispetto al 32% di coloro che non hanno segnalato alcun cambiamento o un miglioramento della propria situazione: una differenza di 8 punti percentuali. Tendenza ancora più pronunciata per laptop, fotocamere e stampanti, dove si registra un divario del 10%. I produttori e i rivenditori di elettronica di consumo devono, quindi, prevedere un notevole calo delle vendite, ma non solo!
Una parte significativa di coloro che intendevano effettuare acquisti nel 2023 ha dichiarato di rinviarlo al 2024. Un posticipo che riguarda una percentuale di persone che varia tra il 9 e il 12%, a seconda della categoria del dispositivo elettronico. Tra le più colpite, smart TV e cuffie wireless (12%).
Come motivazione principale, il 76% dei panelisti cita proprio l’aumento del costo della vita, a conferma della forte preoccupazione per il loro potere di spesa in futuro, anche quando magari non ne hanno ancora sentito il pieno impatto.
Coloro che hanno segnalato ritardi negli acquisti hanno, inoltre, asserito di voler spendere meno in articoli elettronici. Se le persone che erano intenzionate ad acquistare una Smart TV nel 2023 avevano indicato un budget medio di £ 870, coloro che posticipano l’acquisto nel 2024 prevedono di spendere solo £ 749. Per le cuffie wireless si passa da 124 sterline a 98 sterline, mentre per i laptop, il budget scende da 910 sterline a 673 sterline.
In conclusione, per quest’anno non bisogna aspettarsi solo una diminuzione delle vendite, ma anche l’acquisto di prodotti più convenienti. E i brand devono essere pronti a scendere a compromessi e a offrire un miglior rapporto qualità-prezzo ascoltando e comprendendo attentamente le esigenze dei clienti attuali e potenziali.
Per ulteriori informazioni, non esitare a contattare il team italiano di Toluna all’indirizzo contact-it@toluna.com.