Spagna: dalla pandemia il 44% dei consumatori ha aumentato gli acquisti online

Pubblicato May 19, 2023

Just Retail

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Articolo originariamente pubblicato su Just Retail

Il 44% degli spagnoli ha incrementato gli acquisti online in seguito alla pandemia: è quanto rivela lo studio Radiografía de los Hábitos de Consumo E-Commerce 2023 en España (“Radiografia delle abitudini di consumo dell’e-commerce 2023 in Spagna”), ricerca realizzata dal gigante dell’e-commerce AliExpress in collaborazione con Toluna.

La Spagna è tra i Paesi in cui lo shopping online ha registrato il boom più significativo post-pandemia e il ritorno alla normalità non ha messo freno a questa ascesa. Il fatturato dell’e-commerce a livello nazionale è, infatti, cresciuto del 33,1% su base annua nel secondo trimestre del 2022, raggiungendo, secondo gli ultimi dati della CNM, i 18,190 milioni di euro.

Nemmeno l’attuale scenario di incertezza economica ha ostacolato il successo delle compere via Internet, che appaiono sempre più radicate tra le abitudini di consumo dei cittadini iberici. Per il 72% di loro nell’ultimo anno il ruolo dell’e-commerce ha assunto maggiore rilievo per varie ragioni: un incremento nella frequenza degli acquisti, l’aumento del costo della vita e una rinnovata attenzione alle spese.

È proprio il carovita una delle principali spinte verso l’online: il 23% degli intervistati indica l’inflazione come il principale motivo per cui compra di più su Internet, il 21% la necessità di mantenere sotto controllo le spese.

Al primo posto tra le categorie di successo sul web (anche se in calo dello 0,8% rispetto al periodo pre-pandemico) resta l’abbigliamento. Scende al 4% la tecnologia, mentre raggiungono il 3% i prodotti in sconto, che diventano la terza categoria più popolare, superando anche gli alimenti.

In questo senso, “è la convenienza dei marketplace come AliExpress una delle ragioni principali dietro la crescita dell’e-commerce. Un boom guidato dalla facilità di confronto dei prezzi e dalla generale semplicità d’uso, unite alla migliorata esperienza d’acquisto”, spiega Víctor González, Senior Research Manager di Toluna.

Secondo la ricerca, infatti, un utente su due considera lo shopping online la soluzione ideale per trovare un vasto numero di alternative e paragonarne i prezzi, alla ricerca di quello più competitivo. Caratteristiche quali spedizione gratuita o consegna in tempi rapidi sono quelle prese maggiormente in considerazione nel filtraggio dei risultati, al di sopra delle recensioni degli altri utenti o dei prodotti etichettati come più venduti.

Le tendenze del futuro

I consumatori stanno diventano man mano più esigenti nei confronti dei brand: chiedono loro responsabilità sociale e ambientale, li esaminano ed empatizzano con quelli con cui condividono i valori, premiandoli o penalizzandoli a seconda del loro comportamento. L’acquirente odierno è un consumatore responsabile: il 76% dei partecipanti alla survey sottolinea l’importanza della sostenibilità che quindi, anche nell’e-commerce, resta un elemento chiave per la competitività delle aziende.

Tra le attuali tendenze del settore, i partecipanti al sondaggio mostrano particolare curiosità per quelle considerate innovative, come gli acquisti via app e social network (38%) e la personalizzazione dell’esperienza grazie all’intelligenza artificiale (32%). Seguono le piattaforme di pagamento flessibili (31%) e il live shopping (30%). Ritenuto meno interessante, invece, quello nel metaverso (21%), anche per via del lento sviluppo.

Nel futuro i rispondenti spagnoli immaginano visite ai negozi fisici attraverso gli ologrammi e l’uso dell’AI anche per la personalizzazione dei prodotti. Considerati, invece, improbabili e lontani nel tempo gli acquisti attraverso un semplice battito di ciglia tramite occhiali per la realtà virtuale e consegne a domicilio con i droni.

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